Autore Marina Pratici
Pilgrim Edizioni - Aulla 2009 Nota di Maura Tresconi. Prefazione di Giuliano Adorni. In copertina "Trina e grafia" di Nicola Caleo pp. 96 - prezzo: € 12,00 |
In trina di parole è una silloge di testi delicatissimi e intensi, che raccolgono con raffinata dolcezza momenti di quotidiano familiare che si stagliano sullo sfondo di un immaginario vivissimo e ricco.
Nella scrittura di Marina Pratici emerge una intimità intensa e una forte tensione emotiva che si condensa in parole che – a mò di trina – permettono la trasmissione di sentimenti forti e universali, rinsaldati nel vincolo familiare. L'autrice lascia percepire un mondo interiore dove la famiglia è al centro del proprio universo intimo, attraverso un crocevia di immagini che palesano il significato degli affetti, della loro perdita, della gioia e del dolore che si attraversano inevitabilmente in vita. “Quando si ha tempo | sta per scadere il nostro momento”: Marina Pratici misura l'inadempiente duttilità del tempo sull'incapacità che ha l'esperienza terrena di catturare definitivamente un attimo che sembra necessario e destinato all'eterno. Così l'autrice descrive e racconta piccoli miracoli di esistenza che sembrano sopravvivere alla memoria terrena, utilizzando una forma purissima che riecheggia lo stile della Dickinson nella sua misteriosa semplicità. “Sono | in cornice di finestra | occhi puntati | su puzzle di tempus”: Marina Pratici osserva ciò che la circonda, riflettendo sul caleidoscopio di immagini che la attraversa, i sentimenti che la coinvolgono. E il tempo la accompagna senza mutare la sua propensione alla visione attenta del suo mondo intimo e familiare, in cui si affacciano le trame di quello universale. Recensione a cura di Elisa Davoglio Pubblicata su: Literary nr. 9/2009 |